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P A G I N A

LA MEMORIA

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Casella di testo: LA MEMORIA

Appare chiaro che cosa sia, quanto tutta la vita sia questo, 
indissolubile con te,
e che fa tutta la vita se non ne sei conscio,
lo vedo anche ora in mia madre, tutto ciò che non ha compreso 
e tutto ciò per cui non è stata compresa, si ripete e si manifesta 
nei suoi pensieri, nei suoi incubi, diventano risentimento, 
malattia, ristagno, il malessere, deturpano, 
si portano alla radice di te e ti attraversano 
costruendo ogni sofferenza, 
la memoria è come la caduta della tua conoscenza 
se non trapassi quella soglia, quella visione, non vedi te.
È fatta di materia incomprensibile ai più 
e come la cecità del tuo essere, la via fuori di te.
Ho visto in me uno sviluppo di un atteggiamento 
che mantenevo del lavoro, dove non ero completamente calato, 
chiaro fatto per essere lì, interessato, coinvolto, 
ci sono arrivato dopo tanto cammino, 
tanta memoria non conosciuta, 
una dinamica di un lavoro che amo fare, 
ma di cui non avevo coscienza, ma ora più conscio 
ne accarezzo la bellezza il rapporto che riesco a creare, 
la pulizia, sempre con una lotta dietro, 
la vecchia memoria e l’uomo che oggi riconosce 
e vede di più quello che ero quello che non ero 
quello che voglio essere.
Calato non distante, affidabile, che riconosce il passo, 
c’è solo il pensiero della realizzazione sentimentale
che mi attacca, ma prima non sapevo che potevo amare, 
passando da quello che faccio. 
Lì il primo incontro.

Nicolas
N.ro:  2
Anno: 20°
Data: 27.07.27
 
Pagina:  1