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  17 

P A G I N A

I SENSI CONOSCONO L’INGORDIGIA

I  PENSIERI  TURBANO  I  SENSI

Casella di testo: Io sono molto golosa delle melanzane fritte, le faccio poche volte, ma ogni volta che le faccio, chissà perché, non arrivano tutte a tavola, perché me ne mangio subito diverse non appena sono cotte. 
Oggi no, non è successa la stessa cosa. 
Ho cominciato ad accorgermene quando avevo quasi finito di friggerle tutte e di metterle sulla carta assorbente, dopo la loro frittura. Mi sono accorta, all’improvviso, che non mi comportavo come le altre volte, mi sono accorta, sempre all’improvviso, che non venivano belle e fritte come le altre volte. 
Di colpo, ho visto che ero talmente immersa nei miei pensieri che le avevo affettate in modo irregolare, non avevo aspettato che l’olio fosse ben caldo, prima di immergerle, e poi le giravo e le rigiravo distrattamente, non c’ero, ero altrove, nella mia nuvola nera di pensieri in cui mi ero fatta precipitare, c’ero ma non c’ero. 
Lavoravo le mie povere fette di melanzane come un automa e, la cosa ancora più strana per me, non le assaggiavo con la mia proverbiale golosità, come avevo sempre fatto. 
Sono arrivate tutte nel piatto di portata che avevo già preparato, tutte, e solo lì, a quel punto, mi è venuto più chiaro che io non c’ero, ero altrove. Per mia fortuna non si sono bruciate, per miracolo, ma quando poi ho cominciato a mangiarle, mi sono accorta che le mangiavo solo perché c’erano, non perché ne avessi più veramente voglia di mangiarle, senza la golosità che mi aveva sempre distinta. 
È stata un’occasione in più per rendermi conto che quando sono immersa nei miei pensieri che mi turbano, che mi preoccupano, io non ci sono in quello che faccio e, per giunta, in una cosa che mi è sempre piaciuta fare, preparare e mangiare le melanzane fritte. I pensieri che avevo mi turbano ancora e sono sicura che mi dureranno ancora, fino a quando il problema non si sarà risolto, come io desidero, come io dentro di me mi aspetto. 
Ma almeno ora mi è più chiaro perché ero assente e la nuvola nera, in questo momento, è davanti ai miei occhi, la vedo e non avvolge del tutto la mia testa ed il mio corpo, che sento stanco. 
                                                                        		Gianna C.
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N.ro:  2
Anno: 20°
Data: 27.07.27
 
Pagina:  1