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P A G I N A

MIA MADRE

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Un filo di vita appeso.

Non ci sono più parole, ed alla fine capisci che potevi fare di più. Noi, noi figli le abbiamo procurato tutta questa sofferenza: le nostre incomprensioni sono state i suoi dolori, per quello in cui Lei non è mai stata compresa.

Tutto, ogni cosa non compresa è diventata malattia, dolore... sono mille strati, mille strati nella vita, ed ora un respiro che non c'è più.

La parola, che non c'è più.

Sembra che quando te ne stai per andare e la parola che scompare e poi tutta la parola, il respiro come se le incomprensioni ti avessero tolto la parola.

Come si può terminare la propria vita rimanendo consapevole che tu morirai,

e prepararsi a quello.... Cosa ho potuto dire a mia Madre e come ho potuto

aiutarla.. quali parole a quelle che ora non ha più.

Una situazione piena di difficoltà, di insidie, più facile entrare negli stridii familiari e non amare Lei, non lasciarla come lei si vuole condurre. I vivi decretano ancora dolore, ancora dolore e non lasciano stare l'anima tranquilla, in pace e poi ci saranno ancora altre dimostrazioni di ragione, tutto fuorché l'amore.

Mi sento solo a dimostrare che ci sia questa possibilità di amore..

Quanta incoscienza, tutta una vita fatta di incoscienza totale, poco svegli e se non si è svegli, non si ama.

 

Nicola

N.ro:     1
Anno:  21
Data: 2021.03.16