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Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis - 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793
Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di Torino n° 5671 del 13/02/2003

NUMERO 4 - anno 3° - Aprile 2005

PAGINA 6

  "Il saggio rispetta tutto, ma soprattutto se stesso"  
Tommaso Campanella

 

Per un pensiero

Apro gli occhi, è un nuovo giorno. 
Pensiero fulmineo: "Oggi non mi faccio fregare dalla mia aspettativa, dal mio bisogno, starò attenta, vigile, mica posso passare la milionesima ed altra giornata facendomi fregare da lui. E poi soffrire ancora. Per che cosa poi, per un pensiero, per un bisogno, io non posso passare un altro giorno così".
Pensiero, bel pensiero…..
E poi è bastata una risposta sbagliata per me, sbagliata per come io me l'aspettavo, per come io desideravo, per il problema che c'era, è bastata una stupida, fulminea risposta di due parole, che la delusione, fulminea, mi ha fatto star male, e mi ha creato ribellione e rabbia.
Rabbia contro chi mi ha dato quella risposta, rabbia più forte con me che sono ricaduta nel mio milionesimo tranello del mio bisogno, della mia aspettativa, delusa.
Rabbia perché sono ancora fragile, perché mi faccio fregare da me stessa, dalla mia illusione creativa. 
Sembra semplice, eppure è così.

Gianna

 

 

Il bisogno dei sensi

Ansia, paura; sempre ansia e sempre paura !
Sensi che vogliono, sensi che cercano.......
Mani ghiacciate, piedi freddi; estremità che cercano calore. Estremità che ti fanno sentire che ci sono magari solo con un prurito.
E' il mio bisogno d'Amore; un Amore che io non posso dare e così riscaldo il piede sinistro gelato appoggiandolo sulla gamba destra; il destro sulla gamba sinistra...
Le mani le riscaldo mettendole sotto le mie natiche che hanno sempre 37 gradi all'ombra...
So che sono avvertimenti, so che sono delle richieste.
Le sto a sentire aspettando che qualcosa o qualcuno dentro me decida qual'è la mia strada. 
Una volta pensavo che l'immobilismo fosse una concausa dell'infelicità adesso so che l'attesa è una pausa necessaria al nostro Io per ripartire.
Una volta pensavo che bisognasse prendere una decisione a tutti i costi: giusta o sbagliata. 
Adesso so che attendere non è vigliaccheria ma è aspettare che giunga il momento...
Ora so che in noi c'è la strada e il momento È!

P. C.

 

 

Il riscatto

Per vivere il presente ci vuole un passato ma non è necessario che ci sia un futuro.
Se hai un passato spera che sia tutto buono, altrimenti te lo trovi nel presente.
Io ho un passato mai passato, una sorta di passata verace, cosicché continuo a viverlo nel presente e se non sto attento me lo rimorchio pure nel futuro.
Ora però ho studiato e sta solo a me far si che la dipendenza cessi, se no nel cesso stavolta ci finisce una vita non vissuta: la mia!!!!
Pensa al riscatto! 
Non ci vuole molto: un po' di sensibilità, un po' di comprensione dell'altrui agire, un po' di pietà per te stesso, un pianto che ti strozza e che ti fa sentire come sei veramente.
Togli la maschera amico! 
Questo non è un Carnevale in maschera!
Questa non è una sfilata di carri allegorici.
Questa è la tua vita! 
Vivila con l'amore della nascita.

Piero

 

Davanti alla morte

Io davanti alla morte; non può esistere un'altra fine, devo pensarci di più.
Non pensare alla fine, è come essere dei vigliacchi e scappare via, è il non prendersi la responsabilità della vita che hai, è vivere da incoscienti, senza apprezzare nulla.
Possibile che per apprezzare qualcosa si debba pensare alla morte?
Ma io come posso essere stata sempre così stupida, da non apprezzare ogni minuto di questa vita.......
Se penso che un giorno non ci sarò più e non potrò più ascoltare questa musica, o dire al mondo quanto lo adoro, allora solo davanti alla morte bisogna ricordarsi di apprezzare tutto quel meraviglioso mondo che c'è intorno a me.
Ed io foglia buttata in aria dal vento, quanto tempo mi sono permessa di sprecare nella mia vita?
Tantissimo, ne sono sicura, tutto tempo sprecato, per la mia ignoranza, per la mia cecità, per il mio non vedere e non sapere apprezzare.
Chissà perché, si considerano preziose le cose solo quando non si possono più avere.
La vita è preziosa, la devo stringere nelle mie mani e non farmela sfuggire via.

Gabriella

 

Quando la musica è anima

Ti libera, ti aiuta, ti entra dentro e tocca punti profondi.
Si ribolle tutto dentro, laggiù nel tuo profondo.
Ti libera la Musica, basta trovare le note giuste che tocchino i tasti e i punti nascosti dentro; tutti quei tasti che non sai di avere.
Ma la Musica ci arriva, arriva in ogni piccola cellula di te e fa vibrare le tue emozioni, i pensieri si liberano.
Esce tutto, anche quello che non ti aspettavi, ritorna a galla ogni cosa; è meglio di qualunque medicina.
La Musica, la vera meraviglia dell'Universo, voce profonda dentro ognuno di noi.
Sprofondare giù e poi tornare su, questo fa la musica.
Può in ogni momento liberarti dal peso di quello che non avevi mai neanche considerato.

Gabriella

 

 

Sempre

Tutto è un mistero, ogni istante, ogni minuto è imprevedibile, ogni dono di Dio e la vita non sai qual'è, com'è, dove ti porta e dove finirà e quando e se finirà. Certo il corpo finirà, ma il resto, tutto quello che io ho visto, sentito, provato nel profondo del mio cuore certo mi accompagnerà per sempre.
La parola SEMPRE mi fa una certa impressione, la mia testa non riesce proprio ad immaginarlo il SEMPRE: sarebbe più facile lo stop, la fine di un qualche cosa di conosciuto e che ha avuto un principio.
Le cose senza fine come saranno mai?
Non ne ho idea, ma vedremo, del resto pare tutto un ciclo senza fine come le stagioni o lo sbocciare di un fiore bellissimo che poi appassisce, ma muore e non muore, poiché è assorbito dalla terra e si trasforma in concime per dar vita ad un'altra vita.
E' fantastico e affascinante come tutto quanto il creato!
Ci penso troppo poco al creato, al sole che sorge, al sole che tramonta, al cibo che mastico e butto dentro, al mio corpo che cammina; è tutto scontato, entrato in un mondo di abitudini così spesse dentro di me da uccidere lo stupore, l'entusiasmo, la gioia di ogni giorno che ci è regalato perché si comprenda una cosa nuova, per una nuova esperienza.
Questo è proprio un peccato, una mancanza grave dell'esser mio, che non sa che lamentarsi per quello che non ha e non vede tutte le meraviglie che ogni giorno si aprono ai suoi occhi.
Baci a tutto quanto è bello, grande, divino!

Luigina

 

La pace

I pensieri possono creare realtà immaginarie, a volte penso a quanti pensieri possa produrre l'Essere Umano e allora dico: "Sono infiniti".
Se per un solo secondo ognuno di noi smettesse di pensare e quindi di creare false realtà allora ci sarebbe "La Pace" e un elogio anche alla pace dei sensi.
Le orecchie ascolterebbero solo Suoni e Canti Melodiosi.
I nostri occhi vedrebbero solo "Colori Celestiali".

Generosa

 

 

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