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Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di Torino n° 5671 del 13/02/2003

NUMERO 4 - anno 3° - Aprile 2005

PAGINA 8

  "Una delle principali fonti di energia 
è l'orgoglio per ciò che si sta facendo"  
Max Ford

 

La mia prigione

Io soffro, sto male, dolore cupo, ma soprattutto confusione.
Non capisco e soffro. Vedo quello che voglio vedere e mi rimescolo nel già vissuto.
Mi riporta sempre lì, nel già vissuto.
Lo conosco. È un'abitudine andare lì.
Ma mi fa soffrire. Non c'è niente di nuovo. È perpetuo. È un circolo vizioso.
Poi vedo qualcos'altro ed è più chiaro.
Ho una spiegazione del perché. E questo non elimina il problema, ma io un altro stato d'animo.
Non sono più passiva. Mi muovo. Prendo coscienza.
Vedo una via d'uscita. Dipende da me, ma c'è. La vedo.
Posso fare in un altro modo.
Vedo me stessa ferma fino a quel momento e vedo che mi posso muovere, posso deviare il tiro.
Ho acceso la luce. Vedo qualcosa.
Mi do una spinta. Creo movimento.
La spiegazione mi da calma. Mi da la ragion d'essere. E capisco che non può che essere così.
E' la diretta conseguenza di qualcos'altro che è successo prima.
Tutto ha una spiegazione. Nessuno si muove senza motivo.
Rimanevo nell'abitudine e soffrivo.
L'abitudine mi attirava come un magnete e io sentivo solo quel richiamo.
E non puoi toglierti da lì senza un'altra persona. E' un campo di forze.
Non puoi uscirne da sola. Ci vuole una forza esterna che cambia le energie. E si muove in modo diverso.
Sollievo, chiarezza. Vedo più completo.
Ognuno dal suo punto di vista segue il suo campo di forze. Non conosce altro modo. Ed è passivo.
E soffre senza sapere perché: non ha la spiegazione.

Stefania P.

 

 

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