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Periodico di Informazione Culturale e di Ricerca Filosofica

Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis - 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793
Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di Torino n° 5671 del 13/02/2003

NUMERO 4-5 - anno 4° - Aprile-Maggio 2006

PAGINA 2

  "Essere filosofo non significa avere raffinati pensieri  
e neppure fondare una scuola. 
Consiste nel risolvere i problemi della vita.   
Non in teoria ma in pratica"  
Henry David Thoreau

 

 

Ascoltarsi

Ascoltarsi, sentire il corpo che vive, che cammina, che vede, che sente, che gusta.
Le mie mani sovrapposte sentono il sangue che scorre nelle vene ed il tepore del corpo.
I piedi percorrono sentieri ghiaiosi e prati morbidi e l’invito a sedermi sul prato è irresistibile.
Sedere in mezzo a mille fiorellini azzurri e margheritine bianche e api che succhiano il nettare qua e là, mi nutre di bellezza e mi viene da pensare che, se il paradiso fosse un luogo, per me potrebbe essere un prato fiorito di primavera.
Sento la primavera che arriva ed il suo movimento, tutto è lì pronto per esplodere in una bellezza unica ed io l’aspetto con gran desiderio, ne voglio vivere a pieno il miracolo e nutrirmi di queste bellezze straordinarie che, negli anni passati, non ho mai goduto pienamente, semplicemente perché non le vedevo, perché la primavera c’è sempre stata ed i semini che sembrano morti hanno sempre germogliato.
Ogni angolo è diverso ed è bello, sempre straordinariamente generoso ed i miei bisogni mi appaiono più piccoli e meno dolorosi e mi cullo in questo paradiso naturale.
Le api si fanno sentire con il loro ronzio: forse le disturbo e mi alzerò presto dal prato, il tempo di chiudere il quaderno.
Un brindisi alla nostra domenica insieme alla Paracca.

Luigina

 

 

Rimanere nel relativo

Si perde forza, quando guardi troppo fuori.
Fuori ti porta sempre più fuori e ti perdi.
Perdi la tua strada, perdi il cammino, non trovi più nemmeno dove sei.
Sei in una spirale dove ti gira la testa, dove non ne esci fuori e ti attorcigli sempre di più.
Come è difficile di ricordarsi di stare dentro, non è una cosa che mi viene facilmente in mente, è solo quando sono più serena che mi viene più facile.
E' lì che ritrovi l'energia che ti ricarichi, è come se lì ci fosse l'IO buono e fuori l'IO cattivo; mi sembra una favoletta per bambini, ma è proprio così.
L'IO BUONO ti dona fiducia, forza, risorse, speranze, ma la cosa più bella, è che ti fa CREDERE!
Ti fa' credere in te stesso, ti fa' trovare tutto il coraggio che ti serve per affrontare cosa c'è lì fuori.
Il fuori è dolore, dimenticanza di se, continua spirale di invidia che ti inghiotte e ti soffoca nelle sue spire come un serpente velenoso.
Il fuori non sono io, il fuori è una lama di dolore, e follia che ti infilza, ti trafigge, e così inizi a vagare perdendo sangue, come un animale ferito che alla fine viene abbattuto per pietà.
Fuori c'è la fine di tutto quello che invece dentro di me può iniziare.

Gabriella P.

 

 

  "Per vivere soli bisogna essere o un animale o un dio"  
Friedrich Nietzche

 

 

 

 

Autocombustibili

Mi sono un po’ stufata di essere giù di morale, mi viene a volte una carica che non posso non ascoltare, siamo autocombustibili, in grado di rimetterci in moto anche quando la benzina sta per finire.
Ora esco c'è un bel sole, voglio sorridere, voglio parlare con le persone e al Diavolo la malinconia, ora è così, mi voglio vivere uno spazio di libertà.

G. S.

 

 

Niente

Un sorriso non costa niente.
Un abbraccio non costa niente.
Un cielo azzurro non costa niente.
Un prato verde non costa niente.
Eppure oggi vale tutto così poco
perché se non ha un prezzo
non vale niente.

Gene

 

Bon Ton

Esistono in commercio diversi libri che ti insegnano il giusto comportamento che devi avere in ogni occasione e sono i libri così chiamati del “BON TON “.
Ti insegnano come stare seduti a tavola, come utilizzare ogni posata ed ogni bicchiere.
Ti insegnano ad indossare giusti abiti ad ogni occasione.
Ti insegnano a comportarti a modo per ogni persona altolocata che si può incontrare ecc. ecc.
La giusta educazione invece la si può imparare quando ogni singola persona prende in mano la propria vita e si impegna con sé stessa per avere il suo bon-ton, con un cammino tutt’altro che facile, ed è il cammino dentro di sé, il cammino della comprensione.
Diventando coscienti con sé stessi è automatico che si impara il rispetto verso la propria persona per primo e poi per ogni altro essere vivente, smussando con estrema fatica ciò che si crede siano dei buoni modi di vivere (essere superbi, essere arroganti, essere invidiosi ).
Si arriva ad avere un’educazione cosciente con ogni cosa ed ogni nostro comportamento sarà esatto, senza forzature di alcun tipo, ogni cosa sarà semplice e pulita, quasi perfetta, perché in fondo siamo nati essere perfetti, è lungo il cammino che ci siamo sporcati, prima era solo BON TON senza insegnamenti!!
Solo i Maestri pieni di Luce ti possono di nuovo indirizzare sul cammino dell’Educazione Universale.

Generosa

 

 

 

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