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Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Reano, 1 bis - 10147 Torino - Tel e fax 011 3853793
Direttore Responsabile: Carla Orfano - Autorizzazione Tribunale di Torino n° 5671 del 13/02/2003

N° 3 

 anno 13°

Dicembre 2014

PAGINA 8

   "Il Natale non è una data. E' uno stato d'animo!"   
Mary Ellen Chase

L'arte di Rosanna Marchiaro

Quando Rosanna Marchiaro è arrivata da noi, la sua creatività si esprimeva disegnando su un foglio bianco solo occhi. Occhi! Occhi meravigliosi, pieni di espressione d'amore e bontà.
Dopo anni di suggerimenti per dare un volto a quegli occhi, finalmente si è decisa a frequentare un corso di pittura, ed oggi quegli occhi hanno dato forma espressiva a tanti volti disegnati sulla carta. 
Il miracolo è accaduto. Ora Rosanna esprime il suo cuore, la sua ricchezza interiore attraverso la pittura, e la bontà del suo vivere: espressioni che rendono l'esistenza più consapevole, e creano il regno dell'uomo umano. 
Grazie Rosanna

 

 

Il cammino della vita
insegna a comprendere
Laura ci scrive dal Canada

Poco fa avevo un concetto chiaro nella mente. Avrei dovuto scriverlo subito, ma un senso di pigrizia me lo ha fatto rinviare ed ora mi trovo a disagio nell'esprimerlo con le parole giuste. (Più passa il tempo più dimentico l'italiano). 
Il mio era un pensiero limpido su come desideravo che fosse la mia giornata.
Sogno. Sogno una mia esistenza che non c'è. Immagino che sia vero ciò che non esiste.
Estratta dall' universo mi sono incarnata nel vivere quotidiano, radicato in tradizioni e abitudini.
Ed ora la mia mente, stanca di pensare, si e addormentata in una immaginazione perpetua.
Impotente di svincolarmi da questa situazione, guardo le due barriere e decido di camminare nel centro e, mentre cammino nel mezzo di questo irreale binario, ritrovo l'equilibrio di me stessa.
Mi rendo conto di essermi costruita un'esistenza basata su tante incertezze. Ne ero cosciente, ma pur di continuare ho lasciato che queste diventassero sempre più grandi. Ho anche barato a me stessa, fingendo di sapere ciò che non sapevo, pur di ottenere il lavoro che cercavo..
Ho fatto intendere di essere sicura, di sapere il fatto mio, e molti hanno creduto in questa mia falsa personalità. Così ho usato questo istinto come strumento di sopravvivenza.
Ma la mia base resta quella di un essere un'anima cresciuta in un deserto, sola, senza appoggi, senza incoraggiamenti od esortazioni, e senza riconoscimenti. Mai un complimento. Mai una lode. Tanti calci e schiaffi morali, oh questo si. E ciò mi dà tristezza. Queste sono quelle “circostanze” della mia vita, come le ho chiamate. Per questo motivo sono triste, anche se ogni cosa ha una spiegazione e un perdono.
Il tempo non si può fermare ed oggi mi rendo conto che sono passati parecchi anni, e tento di irrobustire le mia radici interiori, in modo che l’albero-io possa crescere, e germogli tanti frutti nutrienti.
Vorrei non essere più tormentata dalle mie paure, perché queste sono come parassiti che si infiltrano e distruggono la volontà dell’albero che è quella di dare buoni frutti.
Ciò che vedo in me è il ritratto del mio passato e il mio passato è andato via, spinto dagli anni.
In un secondo la memoria rammenta tutto il lavoro di una vita. Per questo il vissuto ha un suo valore. Nell'incarnarci l'individuo resuscita, ed esso appare lindo, pulito, perché tutto è stato dimenticato. I “ tanti perché” e le “ tante ragioni” sono difficili da ricordare, mentre mi cullo
su questa sedia che si chiama dolce vita.
Il richiamo dei ricordi che affiorano danno un senso a ciò che avverto. Non c'è un sonoro a questo film, non c'è un commento un “parlato” che possa spiegare questo momento.
Sono io che mi sento mentre tu tendi la mano a questo mio povero mio essere che da quaggiù ti sta guardando con un legame che non è mai stato interrotto.
Sono viva, sono vera, sono qui e sono io, sembra quasi l’indovinello di quel caro Frate Indovino.
Dove sta la risposta che sto cercando? Penso che essa si trovi nella semplicità delle cose, come è avvenuto in tutti i tempi. Io sono la madre di me stessa, della saggezza, della sapienza e della speranza. I valori di questa vita sono racchiusi in una preghiera. 
Quando porto le mani sul mio cuore sento che esse garantiscono la fede. Ne ho la certezza, specialmente quando vedo nei miei occhi il mio sentimento d'amore. 
Nel mio cuore ho registrato ogni cosa, ogni momento, quasi avessi paura di perdere dei particolari. E chiudo le mani strette, perché esse sono la cassaforte di tutti i sogni, di tutti i miei desideri. Quante vite ho vissuto? Quante sono passate? Vorrei ricordarle tutte mentre cerco di abbracciare l'intero universo. In questo universo ci sono anch'io, e qui ritrovo me stessa.
Questo amore disperato si e già perso per la strada. "Ora trova il cammino per tornare a casa tua".

Laura

 

 

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